Storia di un boscaiolo (yoga per bambini)

di Andrea Corsini

(Dicembre 2009 - Yoga Italia, num. 67)

Una pratica adatta ai piú piccoli costruita attorno a un racconto natalizio.

Si stava avvicinando il Natale, in una piccola e modesta casetta un boscaiolo e i suoi bambini cercavano di riscaldarsi vicino a un debole fuoco. A un tratto sentí bussare alla porta. ..nessuno si spingeva ai margini della collina nei giorni freddi per andare a trovarlo... chi poteva essere? Andó ad aprire e, piú che mai sorpreso, vide il segretario del sindaco del suo paese.
Subito pensó di aver commesso qualcosa di male, ma il segretario lo rassicuró e gli comunicó che il sindaco voleva un grandissimo abete da esporre sulla piazza del paese per Natale.
Mille pensieri assalirono il povero boscaiolo, mai nessuno lo aveva scelto per qualcosa. ..aveva sempre dovuto aggiustarsi per tirare a campare e ora. ..proprio il sindaco gli dava un incarico.
La mattina presto si inoltró nel bosco fitto e ancora buio, i suoi occhi erano avidi, tutto il suo corpo era giá proteso verso l'abete piú bello che senza dubbio avrebbe trovato. Finalmente aveva la possibilitá di essere apprezzato da tutti gli abitanti del paese. I suoi bambini sarebbero diventati i figli del Boscaiolo.
Camminava, camminava sempre piú ansioso, non vedeva né querce possenti né timide betulle, qualche scoiattolo insonnolito era destato da quel passo tormentato, uccellini affamati speravano in qualche briciola. ..tutto il bosco lo seguiva nella sua disperata ricerca.
Si stava facendo sera, le prime stelle comparivano nel cielo e la saggia luna giocava a nascondino con lui tra le cime degli alberi ed ecco i finalmente... il piú grande, il piú maestoso, il piú bell'abete che avesse mai visto.
Il boscaiolo si fermó folgorato, si sentí applaudire, si vide onorato con la medaglia sul petto, vide la sua casetta colma di doni offerti dai paesani per riconoscenza. ..finalmente quella vita che aveva sempre sognato...
Una piccola voce silenziosa e ferma interruppe il suo sogno. Perché vuoi sradicarmi, perché vuoi abbattermi... da tanti anni ho donato ombra ai passanti nelle caldi estati, ho inviato l'aria pura fino alla grandi cittá fumose, ho accolto con le mie grandi braccia chi si sedeva sulle mie radici... questo è il luogo del mio esprimermi, cosa potrei fare in mezzo a una piazza se non morire in poco tempo?.
Il boscaiolo si destó e cercó invano le sembianze umane di quella voce. Mille domande si affacciarono alla sua mente finché guardó verso l'alto attratto da quel cielo infinito cosparso di stelline luminose. A poco a poco ogni stellina cominció a scendere per decorare l'abete e tra esse una sorrise al boscaiolo e andó a illuminare quell'angolino sconosciuto del suo cuore dove nascondeva tutti suoi doni.
Da quella notte, ogni anno a Natale il Boscaiolo con la b maiuscola accompagna tutti i bambini del suo paese a vedere l'albero magico decorato come nessun abete potrá mai esserlo.



Scheda

Obiettivo: ascoltiamo la nostra vocina che ci dice di rispettare la vera natura di ogni essere vivente.

Shanty Mantra

Cerchio dei bambini intorno al fuoco: pranayama bastrika

Lettura ispiratrice: Storia di un boscaiolo

Asana:
1) il taglialegna
2) il bosco: edera - betulla - cipresso - quercia - abete
3) animaletti: lepre, uccellini, gatto selvatico
4) il ruscello: mormorio della OM
5) il cielo: la luna e le stelle

Pratyahara:
1) ascolto dei suoni del bosco
2) visualizzazione dell'abete magico

Relax:
1) musica
2) le voci della natura

Comunicazione:
1) disegno il mio albero magico
2) scrivo un pensiero sulla favola del boscaiolo



Scheda della pratica

Asana e pranayama

Il taglialegna - In piedi
Inspira Espira Apnea


Albero e varianti
A B C D


Animali

Il gatto
inspira espira
La Lepre
inspira espira

Il mormorio del fiume: OM

Posizioe seduta
Mezza luna
espira a sinistra inspira espira a destra

La Stella

inspira          espira gambe unite
inspira          espira gambe divaricate

Relax finale


Ascolto


(i disegni della pratica sono di Egildo Simeone)


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