L'universo è nato da un punto ...

di Andrea Corsini



Ecco la piú antica foto dell'universo, elaborata dal satellite Planck: la luce arancione dello sfondo è stata emessa 14 miliardi di anni fa, poco dopo il Big Bang. Le nuvole azzurre sono la nostra Via Lattea.

Secondo la filosofia Samkia l'universo è nato da un punto - BINDU - (si veda la fotografia della massa di materia cosmica in espansione proveniente da 14 miliardi di anni fa - La Stampa).
Goccia o punto stato contratto dell'energia divina, la Sakti, che contiene in sé, potenzialmente, la fasi successive dell'evoluzione cosmica.
La creazione dell'universo secondo la filosofia indiana ha origine con l'emergere, all'interno dell'assoluto indifferenziato, della Sakti, la potenza che ne rappresenta l'aspetto dinamico e creativo.
La comparsa della Sakti produce un suono trascendente e soprasensibile, il para.nada o suono superiore, che riempie il vuoto universale (la parola).
In una fase successiva questo suono si contrae in un solo punto appunto il para-BINDU o bindu superiore o bindu causale distinguendolo dal bindu inferiore, frutto della scissione del bindu originario e causa diretta e materiale della creazione.
Il bindu superiore è localizzato anche nel corpo umano, secondo la teoria del micro-macro cosmo, a livello del loto dei mille petali (sommitá del capo) e da qui discende fino a Muladhara cakra dove assume la forma sensibile di spenna (soma o amrta), il liquido dell'immortalitá.
Simbolicamente è rappresentato da un punto singolo abbinato a una falce di luna il candra-bindu.
L'espansione attuale dell'universo, secondo la teoria della fisica moderna, è nient'altro per la filosofia samkya che un'espirazione di Brahma che alla successiva inspirazione riassorbirá in un punto l'intero universo e cosí si suppone ad ogni respiro ...


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